benvenuti a tutti,
questo è un blog ideato per aiutare a capire queste malattie dell'anima onde evitare di giudicare senza conoscere.
Rispettando l'idea di tutti, e in particolar modo usando termini appropriati e richiesti dal senso di civiltà e intelligenza, invito tutti voi a dire la vostra rispettando comunque ogni persona e tutelando anche il rispetto di queste ragazze afflitte da tali malattie dell'anima.
buon proseguimento
emy

lunedì 30 novembre 2009

IL LAVAGGIO DI CERVELLO FATTO DALL'ANORESSIA... NON ASCOLTATE LEI VI MINACCIA PERCHE' HA TANTA PAURA DI VOI E VUOLE SOTTOMETTERVI

IN UN BLOG IN CUI MI SONO IMBATTUTA, HO LETTO QUESTA LETTERA.
E' DAVVERO ALLUCINANTE, MA PURTROPPO E' CIO' CHE REALMENTE DICE IL PENSIERO ANORESSICO ALLA MENTE SANA PER IRRETIRLA VERSO DI ESSO.
QUESTE PAROLE SONO PAROLE DETTE DA UNA MALATTIA CHE VI MINACCIA SOLO PERCHE' HA TANTA PAURA DI VOI, IN QUESTA LETTERA INFATTI DICE DI NON ASCOLTARE COLORO CHE VOGLIONO FARVI VEDERE LA VERA REALTA', MA VOI NON FATELO, ANZI LOTTATE E ASCOLTATE PROFONDAMENTE LA VOCE DI COLORO CHE V VOGLIONO BENE GIACCHè IL BENE QUESTA MALATTIA NON LO CONOSCE AFFATTO PERCHè COME HO GIA' DETTO E' SOLO UN PENSIERO CHE PUO' ESSERE COMBATTUTO, NON E' UNA PERSONA, UNA IDENTITA'.

Letter from Ana
''Permettimi di presentarmi. Il mio nome, o quello datomi dai cosiddetti "medici", è Anoressia. "Anoressia Nervosa" è il mio nome per esteso, ma tu puoi chiamarmi Ana. Possiamo diventare auspicabilmente grandi socie. Nei prossimi tempi, investirò molto tempo con te, e mi aspetto lo stesso da parte tua. In passato avrai appreso che tutti i tuoi insegnanti e i tuoi genitori hanno parlato di te come " così matura ", " intelligente ", con "così tanto potenziale". Domanda: questo ti basta? Assolutamente no! Non sei perfetta, non fai abbastanza fatica, più avanti non potrai più perdere il tuo tempo a pensare, a parlare con gli amici e a disegnare! Tali atti di indulgenza non saranno permessi in futuro. I tuoi amici non ti capiscono. Non sono imparziali. In passato, quando l'insicurezza ha rosicchiato tranquillamente la tua mente, e tu hai chiesto loro: " Ti sembro ... grassa?", ti hanno risposto " Oh no, certo che no! " e sapevi benissimo che ti stavano mentendo! Solo io dico la verità. I tuoi genitori figuriamoci! Sai che ti vogliono bene e che a loro importi, ma questo è il loro ruolo, e sono obbligati a svolgerlo. Ora ti rivelerò un segreto: nel loro io più profondo, sono delusi da te. La loro figlia, quella con tante potenzialità, si è trasformata in una ragazza grassa, pigra e immeritevole. Ma sono qui per cambiare tutto questo. Mi occuperò di far diminuire il tuo apporto calorico e farti aumentare l'esercizio fisico. Ti spronerò al limite. Dovrai accettarlo, perchè non puoi sfidarmi! Sto iniziando a introdurmi dentro di te. Ben presto sarò sempre con te. Sono con te quando ti svegli al mattino e quando corri su per le scale. Le persone a dieta diventano sia amiche che nemiche e nei tuoi pensieri frenetici pregherai di essere calata rispetto a ieri, alla scorsa notte, ecc. Guardati con sgomento nello specchio. Sollecita e scaccia il grasso che è là e sorridi quando sporgeranno le ossa. Sono con te quando formuli il tuo plan quotidiano: 400 calorie, 2 ore di esercizio fisico. Sono io che faccio questo, perché da ora i miei pensieri e i tuoi sono fusi insieme come fossero uno. Ti seguo durante il giorno. A scuola, quando la tua mente vaga, ti dò qualcosa a cui pensare. Riconta le calorie della giornata. Sono troppe. Riempio la tua mente con pensieri sul cibo, sul peso, sulle calorie e cose che a pensarle danno sicurezza. Perché ora, sono già dentro di te. Sono nella tua testa, nel tuo cuore e nella tua anima. La fame dà dolore, e tu fingi di ritenere che io non sia dentro di te. Ben presto ti dirò che cosa fare non solo col cibo, ma che cosa fare TUTTO il tempo. Sorridi e annuisci. Presentati in buono stato. Risucchia quel grasso che hai nello stomaco, maledizione! Dio, sei una tale vacca grassa!!! Ti dico cosa fare quando arrivano le ore dei pasti. Faccio sembrare un piatto di lattuga come una festa andata bene ad un un re. Rifiuta il cibo. Fai credere di aver mangiato qualcosa. Nessun pezzo di qualsiasi cosa ......se mangi, tutto il controllo verrà spezzato...E' questo che DESIDERI?? Ritornare di nuovo ad essere la VACCA GRASSA che eri una volta?? Io ti costringo a fissarti sulle modelle delle riviste. Quella magrezza perfetta, i denti bianchissimi, quell'oggetto di perfezione che ti fissa da quelle pagine lucide. Ti faccio rendere conto che non potresti mai essere una di loro. Sarai sempre grassa e non sarai mai bella come loro. Quando guarderai nello specchio, distorcerò l'immagine del tuo riflesso. Ti mostrerò obesa e ripugnante. Ti mostrerò un lottatore di sumo dove in raltà c'è un bambino affamato. Ma tu non lo devi sapere, perché se venissi a sapere la verità, potresti ricominciare a mangiare e il nostro rapporto finirebbe per schiantarsi. Talvolta ti ribellerai. Si spera comunque non spesso. Riconoscerai la piccola fibra ribelle lasciata nel tuo corpo e ti avventurerai fino alla cucina oscura. La porta di credenza si aprirà lentamente, cigolando dolcemente. I tuoi occhi si sposteranno sopra il cibo che ho tenuto a una distanza sicura da te Ritroverai le tue mani ad allungarsi, letargicamente, come un incubo, attraverso l'oscurità verso il pacco dei crackers. Li butterai giù, meccanicamente, in realtà non per gustarli, ma semplicemente per godere del fatto che ti opponi a me. Raggiungi un'altra scatola,poi un'altra, e un'altra ancora... Il tuo stomaco diventerà gonfio e grottesco, ma ancora non ti fermerai. Tutto il tempo ti grido di fermarti, tu vacca grassa, tu realmente non hai nessun controllo di te stessa, tu ingrasserai. Quando ti sarà addosso ti riaggrapperai a me, mi chiederai consiglio perché in realtà non vuoi ingrassare. Hai infranto una regola cardinale e hai mangiato, e ora mi vuoi. Ti trascinerò in bagno, sulle tue ginocchia, a fissare nel vuoto della tazza del cesso. Le tue dita ti si cacceranno in gola e, non senza un bel po' di sofferenza, la tua festa di cibo risalirà. Questo deve essere ripetuto, fino a quando non sputerai sangue e acqua e ti renderai conto che è tutto andato. Quando ti rialzerai, avrai una sensazione di vertigine. Non svenire. Alzati immediatamente. Tu vacca grassa questo dolore lo meriti! Forse la scelta di sbarazzarsi della colpa è diversa. Forse ho scelto di farti prendere lassativi, dove ti siedi sul cesso fino alle prime ore del mattino, sentendo le tue viscere rimpicciolirsi. O forse ti faccio fare solo del male da te.Tirare testate contro il muro fino a quando non ti prendi un'emicrania palpitante. Anche tagliarsi è efficace. Voglio che vedi il tuo sangue, che lo vedi colare giù lungo il tuo braccio e in quell'attimo ti renderai conto conto di meritare qualunque dolore io ti infligga. Sei depressa, ossessionata, dolorante, ferita, ti protendi, ma qualcuno ascolterà? Chi se ne frega ? !? Sei meritevole; hai portato questo su te stessa. Oh, tutto ciò è rigido? Non vuoi che questo ti succeda? Sono ingiusta? Io faccio cose che ti aiuteranno. Lo rendo possibile perché tu la smetta di pensare ad emozioni che ti causano tensione. I pensieri di rabbia, di tristezza, di disperazione e di solitudine possono cessare perché li porto via e riempio la tua testa col metodo di contare le calorie. Porto via la tua lotta da adattarti con chi prende in giro la tua età, la lotta del tentativo soddisfa chiunque. Perché ora, sono la tua unica amica e sono l'unica di cui hai bisogno per piacere. Ho un punto debole. Ma non dobbiamo informarne nessuno. Se decidi di contrastarmi, tenderti verso qualcuno e dirgli come vi rendo vivi, tutto l'inferno si libererà. Nessuno deve scoprire, che questo nessuno può rompere questo rivestimento con cui ti ho coperta. Io ho creato te, questa sottile, perfetta, bambina di successo. Sei mia e mia e sola. Senza di me, non sei nulla. Quindi non combattermi così. Quando gli altri commentano, ignorali. Passaci sopra, dimenticati di loro, dimenticati di chiunque provi a portarmi via. Sono il tuo bene più grande e intendo mantenere questa cosa. Sinceramente, Ana - '

2. LETTERA DI BULIMIA - SCONVOLGENTE-

QUESTA PARTE SEGUE LA LETTERA DI ANA, CHE HO SEMPRE LETTO IN UN BLOG IN CUI LA RAGAZZA CONSIDERAVA ANORESSIA E BULIMIA COME LE SUE DUE AMICHE DEL CUORE.
LEGGERE QUESTE LETTERE è SCONVOLGENTE.


Letter from Mia ''Ciao, come stai?? Ho pensato di prenderti qualche minuto per presentarmi. Qualcuno mi conosce come "Bulimia Nervosa", ma visto che saremo presto intime, potrai semplicemente chiamarmi Mia. Questo è il nome con cui le mie migliori amiche mi chiamano. Le mie amiche leali. Col tempo, anche tu diventerai una mia amica leale. A volte potrai sentirti schiavizzata, ma poi penserai a tutto quello che faccio per te, e ti ricorderai che sono la tua unica vera amica. Sai come sembrano avere la vita facile tutte quelle ragazze che ti circondano, le odio! E odio il tuo sentirti inferiore, quindi da ora in avanti ti incoraggerò, e t'ispirerò per realizzare concretamente ciò che mai avresti immaginato. Darai la prova che tutte le schifose opinioni altrui sono sbagliate. Inoltre, non posso sprecare la mia vita con qualcuno che non sia degno... quindi mi dovrai dimostrare di esserlo. Proverò a espormi con te il più possibile, ma nessun altro dovrà saperlo. Soltanto tu saprai che sono intorno a te. Saprai quando mangi qualcosa, saprai quando vedi quella torta al cioccolato sul bancone,perché io sarò nella parte posteriore della tua testa a dirti le cose. Talvolta ti dirò di non mangiare e mi darai retta. Altre volte, mi disobbedirai e divorerai l'intera torta. Quindi ti farò sentire veramente in colpa. Avresti dovuto seguire i miei ordini! Ora vai a gettare via da te quella torta, VACCA GRASSA! Come puoi farti questo? Prendi a cuore i miei commenti e vai al bagno, dove aprirai il rubinetto e ti costringerai a vomitare. A volte passerai ore vomitando. La tua faccia sarà rossa, il moccio colerà copioso, i tuoi occhi saranno iniettati di sangue, la mandibola sarà dolorante di ghiandole gonfie ... Ti sta bene! Se vuoi essermi amica e ottenere il pieno effetto di quello che posso darti, devi seguire i miei ordini. Presto imparerai che sono nel controllo. Anche quando non fai quel che ti dico, puoi ancora sentirmi, gridare contro di te, dicendoti di lavorare più duro, dicendoti di prendere pillole dimagranti, dicendoti quanto sei grassa, dicendoti quello che realmente la gente si bisbiglia oltre la stanza. Sono sicura che dopo questo momento, crescerai per odiarmi, ma mi amerai ancora di più. Mi amerai a tal punto che non racconterai a nessuno di me. Se lo fai, corro il rischio di venire distrutta e non è questo che vuoi, no? Avrai investito tanto del tuo tempo con me, che non ne avrai più per nessun altro. Non hai alcuna scelta: o me o la solitudine completa. Se me ne vado, grasso e cellulite prenderanno il mio posto. Quale preferisci avere? Per questo non devi raccontare a nessuno di me. Anche se l'avessi fatto, alcune persone non ti crederebbero, o anche peggio, penserebbero che hai perso completamente la ragione. Tieni quindi la testa alta, e mostrati fiduciosa. Con il mio aiuto, potrai apparire grandiosa esattamente come le tue modelle e attrici preferite. Potrai sembrare migliore. Ora devo andarmene, ma pensami spesso. Pensami tutto il tempo! Sono l'unica che vuole effettivamente farti sentire amata. Ricordatelo! Ciao,

DRUNKORESSIA






Ragazze, è allucinante!
Il nuovo fenomeno legato alla manifestazione successiva della anoressia, si chiama "drunkoressia".
In pratica, si tratta di ragazze che, per concedersi abbuffate di alcool la sera quando escono con gli amici, si sottopongono a digiuni di 24, 48 ore durante le quali si possono concedere solo sigarette e acqua.
Vi sono ragazze che usano l'alcool per sopperire al loro senso di colpa per aver mangiato, precedentemente, qualcosa in più; chi, invece, per gettarci tutta la loro frustrazione di una vita che non sentono propria e altre che lo fanno per sentire di più l'effetto dell'alcool e sentirsi in questo modo più disinibite, cacciando via ogni senso di disagio e timidezza. Altre ragazze lo fanno perchè sanno che l'eccessivo alcool le aiuta a vomitare.
La via dell'alcool, quindi, rimane la via "più sicura" per spazzare via, almeno per un breve periodo di tempo, le proprie turbe.
Qui, si sta parlando di vere ragazzine, 14, 15, 16 anni di età, ed è proprio questo ad allarmare.
Come è possibile che già a quell'età si riesca e si voglia farsi del male in questo modo?
Com'è possibile che i genitori non prestino tanta attenzione ai loro figli così ancora giovani?
Fanno parte tutte di famiglie in cui esistono genitori assenti per lavoro o madri opprimenti e padri assenti.
Ma vi rendete conto dove stiamo finendo? Siamo sull'orlo di un precipizio e ancora si continua a raccontare favole e a vivere nella falsità.
Aprite gli occhi, ragazze mie, perchè la vita è troppo bella ed è una sola per condannarla a questa tortura e a tutto questo inferno!

L'ANORESSIA NON E' MODA!!!




Nei vari blog in cui mi sono connessa, si tende sempre di parlare dell'anoressia come una moda, ma l'Anoressia NON E' MODA, NON FA MODA!
L'anoressia è una grave malattia che affligge ragazze adolescenti per vari traumi familiari, e solo per questo mptivo si deve portare più rispetto a queste ragazze che soffrono e non minimizzare il loro malessere a una semplice voglia di essere magre!
Le persone che tendono ad associare la moda al pensiero anoressico sono solo persone poche informate e molto superficiali.
Solo perchè ultimamente la percentuale delle ragazze afflitte da questa terribile prigionia è aumentata considerevolmente, non vuol dire che sia un problema unito al fattore moda o al fattore della vera esaltazione della magrezza.
Si ci deve chiedere come mai nelle famiglie sia aumentato così tanto il problema del disordine alimentare.
L'anoressia, come la bulimia, è unita unicamente alla famiglia e, come già spiegato negli altri post che ho scritto, altro non è che un malessere che sta all'interno della famiglia e che racchiude il malessere di tutti i suoi membri. La ragaza anoressica non è altro che la manifestazione tangibile che all'interno della stessa famiglia esistono basi interelazionali tra i membri che devono essere modificati ma che gli stessi genitori tendono a nascondere, volendo vivere in una finta realtà come se tutto vada bene, anche se non è così. L'anoressica è la denuncia che in famiglia le basi fondamentali non funzionano e rifiutano di vivere una realtà falsa. E' un urlo estremo che la ragazza riferisce ai genitori per dargli il coraggio e la forza di poter riuscire a sistemare ciò che non funziona.
Quindi, non parlate di queste malattie come se fosse una semplice moda che le ragazze si costringono a seguire, perchè non è così. Dietro alla maschera di una ragazza forte e fissata sul proprio peso si nascondono verità molto più grandi e importanti. Ella infatti non pesa il proprio corpo in realtà, ma pesa tutti i turbamenti, le paure, le angosce e i timori che sente dentro di se, ecco perchè più il peso è basso e più pensano che le cose stiano cambiando. Per questo motivo hanno bisogno di un supporto emotivo e psicologico per combattere tale convinzione che le sta distruggendo.
Per andare contro questa malattia non c'è bisogno di attaccare le ragazze che vi sono dentro a questo inferno,non c'è bisogno di minimizzare il tutto a una semplice moda da seguire o a una semplice fissazione mentale per l'esaltazione della magrezza, ma c'è bisogno di più informazione, di più sensibilità emotiva e molto rispetto per queste ragazze che soffrono e che non hanno chiesto loro di soffrire così tanto.
Amore, sensibilità e speranza sono i tre ingredienti per rivolgersi nei giusti modi a queste ragazze per aiutarle a libersi di tanto peso.

lunedì 23 novembre 2009

BULIMIA








La parola Bulimia deriva dal due parole greche: bo^us che vuol dire "bue" e limòs che vuol dire "fame, da cui il significato è "fame da bue".
Già gli antichi Romani usavano questa pratica per poter mangiare di più. Essi, giunta l'ora di cena, mangiavano tuto ciò che era posto in tavola e una volta sazi si procuravano il vomito rigettando, nell'apposito "vomitorio", tutto ciò che fino a quel momento avevano ingurgitato e poi si risiedevano a tavola per continuare a mangiare come se nulla fosse successo. Proprio come a fine pasto il rutto più forte significava aver molto gradito la cena, anche vomitare e mangiare indicava la stessa cosa.
Il mangiare grande quantità di cibo dal dolce al salato, caldo o freddo, rappresenta proprio il voler rifugiarsi da una forte sofferenza interiore che non trova altre modalità di espressione. Come se nel parlare vi fosse un blocco, il quale costituisce una difesa nei confronti delle proprie emozioni e stati d'animo che non si riconoscono.
La bulimia è la ricerca di trovare risposte all'insaziabile fame di comprensione, amore e considerazione che non trova nel mondo una adeguata risposta.
Le bulimiche in realtà, anche se non lo riconoscono, hanno una forte ricchezza interiore e una forte carica emotiva. Sono alla costante ricerca di valori più nobili, valori che non li sono mai stati concessi di scoprire realmente. Rifiutano di parlare con gli altri perchè, come le anoressiche, pensano, e ne sono convinte, che nessuno sia in grado di poterle capire veramente, di non poter capire fino in fondo la loro sensibilità così raffinata.
In questo modo il cibo diviene l'unico punto di riferimento sempre alla portata di mano che non tradisce mai, che non le giudica e che non le abbandona.
A chi non è mai capitato di rimpizzarsi di cibo quando si è nervosi o sofferenti? A differenza però di voi che poi riuscite a uscirne fuori con tanta facilità, le bulimiche rimangono imprigionate in questo vortice perchè lì in quel modo si sentono più sicure e protette anche da loro stesse e dai disagi che accusano.
Mentre l'anoressica tende a far rimanere vuoto quel Vuoto che sente dentro, la bulimica cerca sempre di riempirlo, come se con tale procedura qualcosa in lei possa risolversi e sentirsi più libera. Il significato di questo riempimento e svuotamento del vuoto interiore è l'accettarsi che quel vuoto esista ancora, rappresenta il tempo che passa, di conseguenza il Vuoto sta a significare una fuga dalla propria realtà.
Rigettano il cibo perchè lo sentono estraneo a loro stesse e al loro modo di essere, ecco perchè sono costantemente in conflitto con esso. Con il cibo hanno un rapporto, possiamo dire, di odio e amore. Infatti, la bulimica prima si garantisce tutto l'amore del mondo riempiendosi di cib e poi, rendendosi conto che ha riempito solo il suo corpo e non la sua anima, si riempie di sensi di colpa che la spingono a vomitare il tutto.
La bulimia è un grido estremo, una modalità compulsiva di comportamento al fine di rivendicare un bisogno di ascolto, di comprensione, di amore.
La funzione del terapista è molto importante, in quanto sostituendosi al cibo da la possibilità alla bulimica di trovare in se stessa la libertà di cercare altrove una risposta al suo senso della sua esistenza.
La terapia DEVE essere seguita anche dalla famiglia, poichè il loro impegno e la loro collaborazione è indispensabile per il raggiungimento dei risultati . Questa diagnosi relazionale che si avrà con tutta la famiglia, consente al terapista di capire dove si colloca la bulimica all' interno familiare, di osservare quali siano i modelli relazionali funzionanti in famiglia e quali invece devono essere modificati, per questo motivo la presenza di tutta quanta la famiglia è molto importante.
Infatti, come l'anoressia, la Bulimia è un malfunzionamento dei rapporti familiari e che riguarda tutta la famiglia. La bulimica invece di tacere di fronte i problemi della sua famiglia e nasconderli ancora, riversa tutti i disagi di ogni membro su stessa con la speranza che qualcuno aiutandola possa cambiare questi modelli relazionali che non funzionano affatto.
Per questo motivo dico ai genitori di partecipare attivamente al percorso di guarigione della propria figlia perchè solo in questo modo potrete davvero aiutarla.

domenica 22 novembre 2009

SITI PRO-ANA


I siti pro-ana sono siti in cui le ragazze si danno consigli per dimagrire e per evitare di mangiare. Questi siti, in realtà, non servono solo a questo, ma anche per non sentirsi sole anche se lo fanno in un modo molto distruttivo. Tra i tanti siti visitati, ne ho trovato solo due che quantomeno le persone che discutono nella tagboard non hanno una vera ossessione della maggrezza ma che sono contrari alle pratiche cmpensatrici quali il vomito autoindotto, l'uso di lassativi ecc. Ci sono ragazze che hanno dai 15 ai 25 anni e altre che hanno dai 30 ai 38, tutte di loro con alle spalle una vita difficile: chi ha perso entrambi i genitori, chi li ha separati chi invece si sente sottovalutata dal proprio marito o compagno..
Non dobbiamo mai dimenticare che dietro a questa maschera di voler a tutti i costi dimagrire fino all'estremo vi è un'altra realtà di una ragazza che disperatamente sta cercando e chiedendo aiuto.
I siti pro ana sono pericolosi per le ragazzine che già sono cadute in tale mentalità anoressica, poichè potrebbero far pensare che tale comportamento sia giusto.
Il fatto che ricercano così disperatamente la magrezza dandosi addirittua consigli è un fatto molto rilevante che fa pensare.
Attenzione quindi ai genitori quando le vostre giovane figlie si connettono ad internet perchè il mostro può essere sempre dietro l'angolo.

sabato 21 novembre 2009

NON DOVETE GIUDICARE


Non dovete pensare che il vero problema di queste ragazze sia una semplice fissazione del peso e della magrezza, perchè non è così. Queste ragazze indicano solo che qualcosa nelle loro famiglie non va bene: un rappporto distruttivo con o tra i genitori, tabù su vari argomenti di cui parlare in famiglia, una madre ossessiva e che si mette in competizione con le proprie figlie o un padre che soffoca i sogni delle suddette.
La bulimica vomita maggiormente quando vede intorno a lei situazioni in cui non vi è equilibrio ma solo caos, allora si tuffa nel mangiare perchè pensa che quel vuoto pieno di disagi e sofferenze possa essere colmato solo col cibo, ma poi successivamente la sensazione di quel vuoto le manca allora butta fuori tutto come se nel momento in cui si producono il vomito, non sia il mangiare ad uscire fuori bensì tutti i loro disagi ecco perchè poi hanno la sensazione di essere felici e più libere. Per loro è difficile resistere a quegli impulsi compensatrici e fino a quando non capiscono che si fanno solo male e fino a quando la situazione in casa non cambia, le relazioni intrafamiliari non cambiano in meglio loro continueranno sempre in quel modo poichè si sentiranno inutili e non capaci di arrivare al loro scopo che è quello di far cambiare le cose intorno a loro.
Cercate sempre di comprendere le situazioni di queste ragazze e non andarle addosso con ignoranza come hanno fatto molte nei vari forum e siti che ho potuto leggere. Andare contro l'anoressia e la bulimia va bene, ma andare contro queste ragazze vittime di se stesse è tutta un'altra cosa è pura ignoranza.
Quindi abbiate il cuore e le braccia aperte.
Potete dare anche il vostro parere a riguardo.