benvenuti a tutti,
questo è un blog ideato per aiutare a capire queste malattie dell'anima onde evitare di giudicare senza conoscere.
Rispettando l'idea di tutti, e in particolar modo usando termini appropriati e richiesti dal senso di civiltà e intelligenza, invito tutti voi a dire la vostra rispettando comunque ogni persona e tutelando anche il rispetto di queste ragazze afflitte da tali malattie dell'anima.
buon proseguimento
emy

mercoledì 6 luglio 2011

PROBLEMI ANCHE ALLA VISTA




Problemi agli occhi? Calo della vista? Se soffrite di anoressia o bulimia la causa del vostro problema potrebbe essere legata al disturbo alimentare. Il fatto di soffrire di un disturbo alimentare come l’anoressia nervosa o la bulimia al di là dall’essere un problema in se stesso, può essere alla base di una serie di complicanze mediche che vanno ad aggravare il quadro del disturbo stesso ed a lungo andare possono causare danni fisici irreversibili. E’ il caso segnalato da una nuova ricerca inglese che collega i disturbi della vista con quello alimentare di persone anoressiche e bulimiche. Dalla ricerca emerge come la retina degli occhi di persone che presentano disturbi alimentari al lungo termine sia danneggiata.
L’anoressia e la bulimia sono due gravi disturbi dell’alimentazione dalle conseguenze a volte tragiche ma che in generale hanno un effetto lento e progressivo sull’intero organismo. Il fisico si debilita, diventa vulnerabile e anche gli occhi a quanto pare possono soffrire in maniera seria le conseguenze del disturbo. L’anoressia a lungo termine colpisce infatti lo spessore della macula, la parte centrale della retina, quella parte dell’occhio che ha i fotorecettori utili per la trasformazione dell’energia luminosa in impulsi elettrici. In poche parole si tratta di una zona importantissima del campo visivo che invia al cervello gli impulsi per trasformarli in informazioni visive. Sul British Journal of Opthalmology è stata pubblicata una recente ricerca condotta dall’Università di Atene secondo la quale l’anoressia e la bulimia può ripercuotersi anche sulla salute dell’occhio. Il disturbo alimentare, infatti, andrebbe a danneggiare la macula, ovvero la struttura dell’occhio causando un deciso calo della vista. Nelle donne con anoressia, la macula e gli strati di alimentazione dei nervi sono risultati significativamente piu’ sottili rispetto a quelli delle donne sane. Peggiore e’ risultata la condizione dei bulimici, che sono risultati avere la retina ancora piu’ sottile. I ricercatori hanno trovato anche una significativa perdita dei neurotrasmettitori elettronici, quelli che mandano i segnali dall’occhio al cervello.Non è stato chiarito ancora se l’assottigliamento maculare o se la diminuizione dell’attivita’ dei neurotrasmettitori sono le fasi iniziali della cecita’ progressiva, o se sono reversibili con la ripresa di una dieta normale.
In Italia la percentuale stimata di donne tra i 13 e 35 anni che soffre di un disturbo alimentare, anoressia o bulimia, si aggira intorno al 5%, il fenomeno è in crescita anche tra le donne di quarant’anni e tra gli uomini. Secondo l’Aba,
in totale anoressia e bulimia colpiscono in Italia 3 milioni di persone. Tra le cause della diffusione dei disturbi dell’alimentazione in età avanzata giocano un ruolo importante mancanza di affetto e la paura dell’età matura.

2 commenti:

  1. Ciao... Io sono senza parole, diciamo che questo blog è un colpo al cuore... è meraviglioso che qualcuno diffonda e parli di queste malattie. Ti dico la verità ho sofferto di anoressia per anni, nel 2003 ho avuto un anno terribile e nel 2009 ho rischiato di brutto ancora. Sono anche un po' commossa... perchè parlarne, anche solo tramite blog, questo è importante per la gente che sta male e sa di stare male e nonostante tutto cerca informazioni per confermare il proprio male, a prescindere che lo voglia o meno sconfiggere... La gente ignora che le malattia dell'anima sono devastanti tanto quanto quelle fisiche, a volte la tristezza, la depressione, la malinonia sono un cancro che ti divora da dentro e più cerchi di alzarti, più non vuoi risollevarti. E' un discorso orrendo, mi auguro e spero che tante persone troveranno conforto nella loro battaglia.
    Arianna B.

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  2. Ciao Arianna,
    ti ringrazio molto per la tua testimonianza. ti capisco perhcè io ne sono stata afflitta per ben 5 anni da quando avevo 15 all'età di 20 anni e devo dire che la risalita è stat difficle ma grazie al sostegno di mio padre e della mia famiglia ne sono riuscita a uscirne fuori. Alcune conseguenze rimangono ma poi ti sembrano briciole e gradini piccolissimi da superare visto che si è dovuto superare l'inferno dell'anima per tornare a galla.
    Se ti va e se ti senti ronta potresti anche scrivere qui sul blog la tua esperienza e tutto ciòà che pensi, magari se mi dai il consenso lo si pubblica, puoi anche fare un post in anonimato se vuoi.
    un abbraccio forte
    emy

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ciao a tutti spero tanto che questo blog possa essere utile a tutti e che, qui, possiate trovare ogni risposta ai vostri dubbi in merito.
Mi raccomando, nel rispetto di tutte le persone usate un liguaggio consono all'educazione. Non si accettano discriminazioni o altri linguaggi che vadano contro qualsiasi etica morale.
Mi raccomando leggete e se avete qualche domanda da fare o consiglio da dare accomodatevi pure con tutta la vostra sincerità!
BY EMYPERLASPERANZA