PROPRIETA' TERAPEUTICHE DELLA TOSSINA DEL TETANO.

Sempre più ricerche sono state effettuate in tutti questi anni per la comprensione dello sfociare di queste malttie dell'anima, dando una mano d'aiuto anche a noi persone comuni per poter comprendere al meglio la malattia che affligge sempre più donne, bambine e ragazzine in questo millennio.
Siamo riusciti a comprendere che tale malattie sono dovute a disfunzioni chimiche, genetiche, psicologiche e così via. Tutto questo sapere, non solo ci da una migliore chiarezza su come poter interpretare l'anoressia, la bulimia e l'obesità, ma anche una migliore consapevolezza di fronte al problema.

Nel 2005, alcuni ricercatori hanno dato notizia su come la tossina del tetano possa essere utile a fini terapeutici contro i disturbi psicologici quali la depressione, l'ansia e l'Anoressia, e rallentare disturbi neurodegenerativi come il morbo di Parkinson.
Ebbene, la molecola della tossina è formata da due parti distinte: una che nuoce gravamente alla salute dell'uomo provacando effetti tossici e i sintomi del tetano; e una parte, chiamata dominio carbossi-terminale, che risulta innocua e che è capace di penetrare nel sistema nervoso.
"I ricercatori l’hanno riprodotta in grandi quantità in laboratorio per poter sperimentare i suoi effetti sul sistema nervoso dei topi.
Gli esperimenti hanno mostrato che il dominio carbossi-terminale inibisce il trasporto di serotonina attraverso le membrane sinaptiche che connettono i neuroni. La molecola si comporta cioè come i farmaci inibitori attualmente usati e potrebbe risultare anche più efficace".
come ben sappiamo, ormai, la serotonia è una delle conseguenze di queste malatie dell'anima, in quanto nei pazienti affetti da anoresia è molto elevata. La serotonina è un agente chimico legato allo stato d'animo e d'ansia.
Nel sito www.molecularlab.it, inoltre si legge e si spiega:
"Il principale sintomo di chi è affetto dall'anoressia è la continua ricerca di magrezza attraverso la privazione del cibo, il tutto guidato da un'ossessiva paura di diventare grassi. Esistono poi due sottogruppi di anoressici: il primo che si priva continuamente di cibo, il secondo che alterna periodi di privazioni con altri periodi in cui mangia tanto fino a diventare bulimico.
SOTTOGRUPPI - Lo studio compara l'attività della serotonina nelle donne anoressiche con altre ragazze che non hanno mai avuto disordini alimentari: usando sofisticate tecniche, i ricercatori hanno dimostrato che il livello di serotonina è significativamente più alto in numerose parti del cervello delle donne che sono state vittime della forma di anoressia che sfocia nella bulimia.

SEROTONINA - Tutte le donne che manifestano forte ansia hanno un livello di serotonina molto alto. Per i ricercatori questa scoperta suggerisce che il persistente disturbo del livello di serotonina potrebbe essere legato all'accrescere dell'ansia che poi scatena l'anoressia, anche se non scartano la possibilità che il livello di serotonina sia alterata dalla malnutrizione.
MEDICINE - Per il professore Janet Treasure, un esperto di disordini alimentari, anche altre ricerche hanno suggerito che i disordini alimentari sarebbero legati al livello di serotonina. «La somministrazione di farmaci insieme a una terapia psichica potrebbe aiutare, ma potrebbe essere allo stesso tempo un problema, perché spesso gli anoressici sono impauriti dalle medicine». "

per questo motivo la ricerca del 2005 potrebbe essere un buon risultato per andare incontro alla ricerca sulla cura dell'anoressia.
In attesa di altri riscontri, si spera per il meglio.